Per questioni tecniche ogni Comune può impostare dei limiti sulle dimensioni totali dei file da caricare per ogni pratica.
Ci sono due strade per ovviare a questo problema.
Prima strada
Cercare di comprimere il più possibile i file magari utilizzando dei servizi web gratuiti che consentono di comprimere i file pdf o dwg in modo che la somma totale dei mb dei vari allegati non superi quella limite imposta dal Comune.
Seconda strada
Eliminare gli allegati caricati fino scendere sotto la soglia limite di mb imposta dal Comune, predisporre un documento con scritto "tale allegato verrà inviato tramite pratica di integrazione" ed allegarlo al posto dei documenti che non si è potuto caricare e quindi procedere con l'invio della pratica.
A questo punto è necessario creare subito una pratica di integrazione alla pratica di riferimento con i documenti restanti prima che il Comune protocolli la pratica madre.
Ecco come procedere:
Una volta inviata la pratica, tornare a "La mia Scrivania", cliccare sul pulsante Azioni in corrispondenza della pratica appena inviata e selezionare la voce "Integrazione spontanea"
Nella sezione "Dati Generali" della nuova pratica spuntare la voce "Pratica presentata con altri metodi" indicare gli estremi della pratica di riferimento.